La storia di UPSA è, prima di tutto, una storia di famiglia: iniziata con il Dottor Camille Bru e oggi portata avanti dal gruppo Taisho. È anche un percorso industriale, che si fonda su innovazione continua, sulla ricerca di soluzioni per combattere il dolore e su una visione attenta alla sostenibilità. Ed è infine un’avventura francese, profondamente legata alla città di Agen, un territorio che custodisce e porta nel mondo un know-how farmaceutico d’eccellenza.
La nostra storia
L’innovazione, l’origine di UPSA
Tutto ebbe inizio nei primi anni ’20 ad Agen, nel dipartimento del Lot-et-Garonne, nel cuore della Francia. Qui Camille Bru, medico radiologo, mise a punto un sistema innovativo che permetteva di eseguire radiografie direttamente dal letto dei pazienti isolati nelle zone rurali.
Pochi anni più tardi, dalle sue ricerche in campo radiografico emerse un’intuizione sorprendente: le bevande gassate accelerano i movimenti del tratto digestivo. Da questa scoperta nacque Normogastryl®, una soluzione effervescente che facilitava la digestione: per la prima volta l’effervescenza veniva applicata a un farmaco.
Nel 1935 venne così fondata l’Union de Pharmacologie Scientifique Appliquée (UPSA), con l’obiettivo di produrre e distribuire questa innovazione.
Il Dottor Camille Bru era convinto che la farmacia tradizionale, intesa come luogo di preparazioni su misura, fosse ormai superata. Si stava aprendo una nuova era, segnata dalla produzione industriale di lotti farmaceutici, capace di rendere i medicinali più accessibili a un pubblico sempre più vasto.
Dall’innovazione del prodotto allo sviluppo industriale
Alla morte di Camille Bru nel 1958, gli succedette il figlio, il dottor Jean Bru. A quel tempo, UPSA contava circa sessanta dipendenti. La sua missione fu quella di trasformare il genio inventivo del padre in un successo industriale duraturo attraverso la ricerca scientifica. La prima sfida fu lo sviluppo dell’aspirina effervescente, raggiunto nel 1960. Seguì poi lo sviluppo del paracetamolo effervescente nel 1972, che consolidò UPSA come laboratorio pioniere nel campo dei farmaci effervescenti.
I tre decenni successivi furono caratterizzati dal lancio dei prodotti di punta di UPSA: Nifluril, il primo farmaco antinfiammatorio in Francia (1967); UPSA Betaine Citrate (1977); UPSA Vitamina C (1981); Fervex (1984); e Dafalgan 500 mg (1985).
Per sostenere questa crescita, a partire dal 1971 UPSA ampliò la propria capacità industriale con l’estensione dello stabilimento “Guyenne” e l’inaugurazione di un secondo sito ad Agen, denominato “Gascogne”, dedicato alla produzione di compresse effervescenti. Nel 1985, UPSA innovò nuovamente sviluppando un esclusivo processo di produzione verticale per le compresse effervescenti. Questa tecnologia unica in Europa, che utilizza la forza di gravità per il trasferimento del prodotto, garantisce un’effervescenza di qualità eccezionale. La prima torre di produzione fu messa in funzione nel 1985, seguita da una seconda torre tre anni dopo. Contestualmente, fu inaugurata anche la piattaforma logistica “La Plaine”.
UPSA, un punto di riferimento internazionale nella gestione del dolore
Nel 1989, la prematura scomparsa del dottor Jean Bru portò sua moglie, la dottoressa Nicole Bru, allora Direttore Generale degli Affari Scientifici e della Strategia di UPSA, a prendere la guida dell’azienda. Sotto la sua direzione, UPSA conobbe una crescita straordinaria: in soli cinque anni raddoppiò il fatturato, affermandosi come la principale azienda farmaceutica europea nella gestione del dolore e leader mondiale nella tecnologia effervescente.
Nel 1993, grazie alla sua visione, nacque l’UPSA Pain Institute, con l’obiettivo di migliorare la gestione del dolore attraverso la sensibilizzazione dei professionisti sanitari e la promozione della ricerca. Centinaia di centri specializzati nella valutazione e nel trattamento del dolore vennero aperti in Francia e in numerosi altri Paesi, tra cui Polonia, Cecoslovacchia, Libano, Marocco, Tunisia, Cina, Myanmar e Vietnam, consolidando il ruolo di UPSA come punto di riferimento internazionale in questo ambito. Nel 1994, il Gruppo contava già 2.000 dipendenti.
Gli anni dell’eccellenza industriale
Nel 1994, Bristol-Myers Squibb acquisì UPSA. Nei successivi 25 anni, il gruppo farmaceutico statunitense realizzò importanti investimenti negli stabilimenti di Agen: la costruzione di Gascogne 2 (1997), l’installazione di quattro nuove torri di produzione verticale (tra il 1998 e il 2007), l’avvio di 14 linee di confezionamento e la creazione di un moderno magazzino per lo stoccaggio delle materie prime. A questi interventi si aggiunsero un laboratorio di controllo qualità e un laboratorio di sviluppo farmaceutico. Grazie a questi progetti, il sito di Agen si trasformò in un vero e proprio polo industriale d’eccellenza in Europa.
Parallelamente, UPSA continuò a innovare nel campo della medicina di famiglia, introducendo soluzioni pensate per tutte le fasi della vita: nel 2001 il primo paracetamolo iniettabile al mondo, nel 2004 Dafalgan 1g, la prima compressa rivestita da 1 grammo di paracetamolo, e nel 2015 le pratiche graniglie di Efferalgan in bustine.
Verso una crescita sostenibile con Conquest 2027
Nel 2019 si è aperto un nuovo capitolo: UPSA è entrata a far parte di Taisho Pharmaceutical Co. Ltd. (Taisho), la più grande azienda giapponese di automedicazione e l’ottava a livello mondiale. Taisho, realtà familiare con una visione di lungo periodo, ha scelto di investire con forza nella modernizzazione, nell’espansione e nella sostenibilità degli stabilimenti di Agen.
Con il nuovo management è nato il piano di crescita sostenibile “Conquest UPSA 2027”, che punta a rafforzare i marchi storici dell’azienda, ad aprire nuovi mercati come la Cina e a innovare nel settore del benessere. Tra le tappe principali: il lancio della prima gamma di integratori alimentari UPSA nel 2022, la collaborazione con Nourished per la linea di gummy nel 2023, l’acquisizione di Sérélys Pharma nel 2024 e, nel 2025, il debutto di Hydrafizz, compresse effervescenti sviluppate per favorire idratazione e benessere.
Oggi UPSA è certificata B Corp, è il principale sito di produzione di paracetamolo in Francia, ha registrato negli ultimi tre anni una crescita superiore al 30% e ha accolto oltre 400 nuovi colleghi. Con esportazioni in più di 60 Paesi, UPSA è un protagonista della sovranità sanitaria e un ambasciatore convinto del Made in France.
L’anno 2025 segna un traguardo importante per il laboratorio, che rilancia l’Istituto del Dolore UPSA. Attraverso questa fondazione aziendale, UPSA continua la sua storia come attore di riferimento nel campo della gestione del dolore e riafferma una forte convinzione: insieme, possiamo contrastare il dolore e migliorare la vita dei pazienti.
La produzione francese è al centro del nostro impegno.
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